Apprendimento e valutazione con le tecnologie didattiche innovative: spot del Corso di II livello

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La comunicazione didattica mediata dalle tecnologie, le strategie per monitorare e certificare le competenze, l’apprendimento e l’interazione col digitale nella didattica hanno profondamente inciso sul modello valutativo.
Ai docenti è stato chiesto di acquisire nuove competenze, per monitorare, documentare e certificare le competenze dei propri alunni.
La formazione e la condivisione delle buone pratiche è diventata presto una necessità. L’ingresso del digitale nell’insegnamento/apprendimento e la diffusione di modelli didattici innovativi ha portato ad almeno tre importanti conseguenze:
1. Il primato dell’azione in classe, che si articola in attività individuali o in gruppi cooperativi, accompagnata da un’attività di debriefing, cioè di riflessione sul processo.
2. La presenza di una “lezione a posteriori” che arriva dopo l’attività esplorativa degli studenti e che attiva un’interazione positiva docente-studenti e studente-studente (in modalità flipped learning, ma non solo).
3. La necessità di una valutazione continua dalla funzione fortemente formativa: concentrata sul processo, motivazionale e orientativa per gli studenti, intenzionalmente usata dal docente per ottenere feedback sul proprio insegnamento.
Su quest’ultimo aspetto, che però è il primo nella sequenza progettuale della didattica, si concentrerà uno dei moduli del Corso di II livello.
Nel webinar daremo anticipazioni sulla valutazione formativa: che cosa è, come e perché è necessario usarla, quali tecniche si possono utilizzare per cominciare a sperimentare una valutazione che raccolga informazioni sul processo e renda i ragazzi protagonisti del proprio apprendimento e consapevoli del percorso già svolto e della strada che manca per raggiungere l’obiettivo. Tutto sarà trattato poi in modo più approfondito per chi seguirà il corso completo di II livello.
Daniela Di Donato lavora prima dieci anni come direttrice di biblioteca e documentalista, specializzata in biblioteche d’autore e risorse elettroniche, poi per altri dodici come docente capovolta di lettere nella scuola secondaria di I grado.
Dal primo novembre è Dottoranda all’ “Università La Sapienza” di Roma con una ricerca su “Apprendimento e valutazione nelle tecnologie didattiche innovative“.
Formatrice Flipnet, tiene speech e corsi sulla didattica digitale e inclusiva, la valutazione, le piattaforme di Social learning, la gestione della classe, il cooperative learning, l’uso collaborativo e creativo dei device nelle classi byod. Tutor dell’Associazione Italiana dislessia, Daniela è specializzata nella didattica per studenti con Dsa e Adhd e guarda al modello finlandese per una scuola creativa, flessibile e che rispetti i tempi e gli spazi dei ragazzi.
Dal 2016 è l’unico membro italiano dell’Intel Visionaries Group e dal 2017 Ambassador dell’HP. Fa parte della Commissione istituita dalla Ministra Fedeli per valutare l’uso dei dispositivi personali in classe e la loro capacità di incidere sulla qualità dell’apprendimento.
Autrice nella rivista di didattica Next learning, è moderatrice di diversi gruppi nella Piattaforma del Miur creata per gli animatori digitali, cura da dieci anni un blog didattico e si interessa di microblogging e social a scopo educativo. Nel 2018 uscirà un suo libro per la Erickson, scritto con una psicologa e una logopedista, dal titolo “Penso, leggo e scrivo con le carte-aiuto”.
Fabio Biscaro, Direttore del Corso Flipnet di II livello,  professore di informatica nelle scuole superiori di Treviso ha insegnato al Politecnico di Milano e ha esperienza di Project Management. Coautore con Maurizio Maglioni de “La classe capovolta“, pubblicato a gennaio 2014 dalle Edizioni Erickson.
Rita Faustinella, formatrice del Corso Flipnet di II livello, docente di scuola primaria in un Istituto comprensivo di Roma. Impegnata da anni in attività e progetti finalizzati all’introduzione dell’informatica nelle scuole e all’innovazione didattica, è esperta nella gestione di corsi di formazione a distanza. Ha sperimentato la flipped classroom a partire dalla classe terza. Ha lavorato due anni presso la Circoscrizione Consolare di Stoccarda in qualità di insegnante di lingua e cultura italiana.