Avviamo una classe inclusiva.
Attenzioni e posture da sviluppare
per raggiungere studentesse e studenti in classe
con Daniela Di Donato
Che cosa dovremmo predisporre e osservare, per intercettare i bisogni di apprendimento e socialità della classe?
Come preparare la postura educativa, che permetterà a noi di valorizzare le differenze e a loro di riconoscerle come proprie?
In questo laboratorio proveremo ad avviare questi processi, immaginando anche di progettare le basi per i futuri Piani didattici personalizzati e Piani educativi individualizzati, ma non solo.
Condivideremo le nostre buone pratiche, fermandoci anche a riflettere su quali atteggiamenti degli insegnanti, delle studentesse e degli studenti possono favorire oppure ostacolare il benessere in classe.
Il laboratorio è pensato per insegnanti curricolari e specializzati di ogni ordine di scuola.
Daniela Di Donato è ora docente di italiano e storia nel liceo scientifico, dopo aver insegnato 17 anni nella scuola secondaria di I grado. È stata finalista all’Italian Teacher Prize nel 2016 e nel 2017 ha fatto parte della Commissione Miur sull’uso dei dispositivi digitali personali in classe; è formatrice PNSD e membro dell’Équipe formativa territoriale del Lazio. Sta concludendo un Dottorato di ricerca in Psicologia Sociale, dello Sviluppo e della Ricerca educativa alla Sapienza di Roma e insegna “Tecnologie applicate alla didattica speciale” nel Tfa dell’Università di Viterbo. È docente nel Master Unipegaso di I livello “Metodologie didattiche inclusive secondo il modello del Flipped Learning cooperativo” e tutor nella palestra sull’innovazione del Master universitario di l ilvello IUL ed Erickson “Expert Teacher”, fin dalla sua prima edizione. È formatrice in corsi sulle metodologie didattiche innovative e l’uso delle tecnologie digitali, la valutazione, la progettazione didattica, la Gamification, la gestione della classe e l’inclusione. Ha collaborato con il programma Digital World per Rai Play, ha pubblicato testi per diverse case editrici (Erickson, Giunti) e riviste specializzate (Agenda Digitale), nonché diversi articoli scientifici (Q-Times, RicercAzione) sulla formazione dei docenti e l’innovazione scolastica. È membro della Società Italiana di Pedagogia (Siped) e della Società italiana di Ricerca Didattica (Sird).