Secondo convegno nazionale sulla classe capovolta

Niente cattedre, né compiti: il boom della flipped classroom
Il prof scende dalla cattedra, i banchi perdono le file e si mettono in cerchi, a onde: si studia in classe e non si copia, e soprattutto non si dorme. E’ la flipped classroom, o classe capovolta.

A Roma 350 insegnanti capovolti: ecco dove siamo arrivati con la Flipped Classroom
I docenti di flipped classroom si sono dati appuntamento a Roma per esaminare il percorso già fatto e confrontarsi su nuove sfide, ecco cosa si è detto
De Mauro: no lezione frontale, ma capovolgere non basta…
“Ho scoperto da alcuni insegnanti, in Sardegna, che per le scuole girano dei personaggi che al grido di ‘Viva la classe capovolta’ invitano gli insegnanti ad acquistare dei ‘filmetti’ che sono quelli che possono produrre l’insegnamento della ‘classe capovolta’“. Così il linguista Tullio De Mauro, già ministro dell’istruzione, mette in guardia da un uso improprio di questa forma di didattica, e commenta: “È un fatto interessante, significa che lo slogan comincia a far presa se queste persone pensano di usarlo in questo modo, ma non è questo che i gruppi italiani che stanno lavorando per la diffusione della classe capovolta vogliono fare“.