1) Coding e pensiero computazionale a scuola, senza se e senza ma. |
Con la LIM o senza la LIM, con dieci computer o un solo computer o addirittura senza computer non ci sono più scuse: è arrivato il momento di vincere ogni perplessità, timore e esitazione e portare il coding in classe, di intraprendere un viaggio con i nostri alunni che sarà ricco di piacevoli scoperte e fonte di arricchimento reciproco. E allora partiamo!
Modalità
Il laboratorio proposto è di tipo esperienziale, dedicato agli insegnanti delle scuole di ogni ordine e grado che sono invitati a partecipare portando con se il proprio computer (no tablet). Lo strumento proposto si chiama Scratch ed è stato sviluppato dal MIT per fornire a bambini e ragazzi un nuovo strumento di espressione basato sul coding.
Storia, geografia, italiano, matematica, geometria, scienze, musica, lingue straniere: solo per citare alcune delle discipline che possono essere indirizzate attraverso questo strumento.
Durante il laboratorio, dopo una veloce introduzione al coding, al pensiero computazionale e al perché oggi il coding sta assumendo un ruolo da protagonista a scuola, ci ingaggeremo reciprocamente su un progetto di storytelling e uno di matematica: è severamente vietato spegnere i neuroni! Si lavorerà principalmente a coppie (peer programming).
Relatore: Angelo Sala, formatore DeA per i percorsi di coding per gli insegnanti della primaria e secondaria di I grado, autore, co-founder Coderdojo Milano www.coderdojomilano.it e co-founder MasterCoder www.mastercoder.com.
2) Raccontami una storia – l’efficacia della narrazione nella didattica |
Vi siete incuriositi? Iscrivetevi al nostro laboratorio e non ve ne pentirete!
Modalità
Partiremo con un esempio: un lavoro interdisciplinare, realizzato in classe in modalità collaborativa, sarà lo spunto per discutere sull’utilizzo del digital sorytelling (DTS) nella didattica.
Illustreremo quindi, brevemente, alcune tipologie di storytelling e vi mostreremo i relativi strumenti (webapp gratuite) per realizzarle.
E dopo? Toccherà a voi!
Simuleremo ciò che avviene in una classe capovolta: divisi per gruppi, vi cimenterete in un vero e proprio compito autentico, in cui vi verrà chiesto di realizzare un artefatto multimediale utilizzando la tecnica del DTS.
Potrete scegliere tra due argomenti proposti (uno scientifico e uno umanistico) e sarete voi a decidere tipologia (immagine parlante, fumetto, video, diario di bordo, …) e strumento da utilizzare tra quelli illustrati.
Tutto ciò che vi serve è un pc e…la vostra fantasia!!!
Relatrici: Maria Rosaria Grasso, insegna materie letterarie nella scuola secondaria di primo grado. Dal 2011 realizza gemellaggi elettronici con scuole europee attraverso la piattaforma eTwinning e dal 2013 è Ambasciatrice eTwinning per la regione Lombardia.
Anna Ferrigno , insegna matematica e scienze (secondaria di primo grado) a Milano, è appassionata di origami e fotografia, ha lavorato per alcuni anni nella progettazione e riqualificazione del verde pubblico.
È stata da sempre attratta dalle potenzialità delle tecnologie in campo didattico, con la Flipped Classroom ha finalmente trovato una metodologia nella quale incanalare e valorizzare le risorse del web.
3) Il compito autentico per un apprendimento significativo |
Come si possono esercitare e valutare le competenze? Soltanto in situazione, perché la competenza è la capacità di scegliere tra le conoscenze e le abilità possedute ed utilizzarle in modo coerente, pertinente ed efficace per raggiungere un obiettivo legato ad un contesto di vita reale. Il metodo migliore dunque per esercitare le competenze è quello del compito autentico che non solo ci permette di arrivare a quella che Gaetano Salvemini definisce “vera cultura” ma ci permette anche di dare risposta alla domanda più frequente e forse più scomoda dei nostri alunni “Perché studiamo queste cose?”
Modalità di conduzione
L’incontro si articolerà in due momenti:
Nella prima fase verranno esposte le caratteristiche del compito autentico insieme ad alcuni esempi per le scuole secondarie di primo e secondo grado. Seguirà una seconda fase in cui i corsisti saranno chiamati ad elaborare un’attività secondo indicazioni date.
Tutti i corsisti lavoreranno con il proprio device personale.
Relatrice: Vittoria Paradisi, docente di lettere, animatrice digitale e formatrice, iscritta al registro internazionale Iet (Innovative Educational Trainers), referente per la videoteca Flipnet. Insegna dal 2005 e dal 2012 si appassiona alla didattica digitale e alle nuove metodologie, ricoprendo il ruolo di docente referente degli innovativi progetti “Classi digitali” e “Classi senza aula”, ormai diventati collaudati punti di forza distintivi dell’Istituto Leopardi di Saltara (PU) a livello provinciale. Oltre a tenere corsi di formazione per docenti, collabora con blog e siti dedicati alla didattica (tra cui Campus Mondadori e Insegnanti 2.0).
4) La robotica educativa, uno strumento per ogni età |
Descrizione
Fino a pochi anni fa i robot popolavano l’immaginario collettivo grazie alla letteratura e al cinema che hanno avuto il merito di avvicinare il grande pubblico alle tematiche delle macchine in grado di pensare e prendere decisioni in autonomia. Oggi i robot trovano sempre maggiore impiego in ambito produttivo e da un paio d’anni alcune versioni programmabili di questi dispositivi, aventi scopo ludico e educativo sono arrivati nelle nostre case e sui banchi di scuola, grazie anche ad una notevole riduzione dei prezzi. E allora cosa stiamo aspettando: scegliamo il nostro robot e iniziamo a programmarlo!
Modalità
Il seminario introduce una riflessione sui robot e sul perché siano un valido strumento didattico in grado di indirizzare obiettivi differenti a seconda delle classi in cui le attività di robotica educativa vengono proposte. A partire dalla scuola dell’infanzia, passando per la scuola primaria e secondaria di primo grado, arriveremo fino alla secondaria superiore, mostrando esempi di impiego di quattro differenti kit robotici.
Relatore: Angelo Sala, formatore DeA per i percorsi di coding per gli insegnanti della primaria e secondaria di I grado, autore, co-founder Coderdojo Milano www.coderdojomilano.it e co-founder MasterCoder www.mastercoder.com.
5) Nuovi scenari per una scuola che si ribalti senza cadere |
Valutatore EFQM-CAF, iscritto all’albo dei TQM Assessor dal 2005.
Fondatore e Presidente dell’Associazione Flipnet per la promozione della didattica capovolta.
6) Dalla classe al team: le attività collaborative nella classe capovolta |
L’attività si svolgerà in due fasi.
Una prima parte in cui si presenterà l’argomento: avvio all’apprendimento collaborativo, strumenti e le variabili del lavoro in classe.
Relatrice: Grazia Paladino, docente di scienze e matematica presso una scuola secondaria di I grado alla quale è arrivata dopo più di un decennio lavorativo passato in un laboratorio di ricerca farmaceutica. Da sempre impegnata in prima linea nelle problematiche relative all’inclusione scolastica e la mediazione didattica. Collabora con alcune case editrici per la realizzazione di materiale didattico, da due anni vicepresidente Flipnet e formatrice nell’ambito della didattica digitale, esperienziale e della flip class
Relatrice: Rita Faustinella, Docente di scuola primaria in un Istituto comprensivo di Roma. Impegnata da anni in attività e progetti finalizzati all’introduzione dell’informatica nelle scuole e all’innovazione didattica, è esperta nella gestione di corsi di formazione a distanza. Ha sperimentato la flipped classroom a partire dalla classe terza. Ha lavorato due anni presso la Circoscrizione Consolare di Stoccarda in qualità di insegnante di lingua e cultura italiana.
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